L'ascensore storico del Castello di Moncalieri
La ristrutturazione, conservazione e messa in funzione dell’ascensore di una delle tante dimore storiche piemontesi sono state affidate alle mani esperte dei tecnici di Codebò Spa.
La dimora è il Castello di Moncalieri in cui, la principessa Maria Clotilde di Savoia (Torino 1843 - Moncalieri 1911), si trasferì nel 1878, in seguito alla separazione dal marito Napoleone Giuseppe Carlo Bonaparte detto Girolamo (Torino 1822 - Moncalieri 1891).
La principessa desiderava collegare il suo appartamento al primo piano, con quello della figlia Maria Letizia Bonaparte (Parigi 1866 - Moncalieri 1926) situato al piano terra.
Responsabile della direzione dei lavori era allora l'arch. Emilio Stramucci che, tra il 1900 e il 1910, commissionò alla ditta Stigler, il progetto dell’elevatore.
L’elegante ascensore, è realizzato in legno, vetro, e ottone. Esternamente è decorato con semplici volute e palmette; la porta d'accesso alla cabina è in vetro mentre la cabina interna, è caratterizzata da due porte scorrevoli a quadrettoni di vetro, posizionate su due lati opposti, per la salita e per la discesa.
Tuttora il motore elettrico è quello originale Stigler, così come il meccanismo di funzionamento a leve d'ottone.
Pare che nei depositi del Castello sia ancora conservato il coronamento ligneo che in origine doveva adornare la cabina corrispondente al piano superiore.
Data di creazione: 1900 - 1910, sec. XX, inizio; 1900 - 1910
Materia e tecnica: legno/ intaglio; legno/ verniciatura; ottone; vetro/ molatura
Estensione: altezza: cm 310; larghezza: cm 215; profondita': cm 172
Indirizzo: Castello Reale, Piazza Baden Baden, 4, Moncalieri (TO) - Piano terreno, Appartamento di Maria Letizia, Stanza detta dell'Ascensore